Nuove disposizioni in merito alle modalità di svolgimento di lezioni e di compiti durante il periodo di emergenza
Cari docenti e genitori,
il nuovo DPCM 04.03.2020, contenente le misure disposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gestire l’evolversi della situazione epidemiologica, prolunga la sospensione delle attività didattiche fino al 15 marzo.
Ringrazio tutti i docenti che, in questi giorni, hanno tenuto i contatti con le loro classi. Ora occorre mettere a sistema le iniziative di didattica a distanza intraprese, in modo da dare delle indicazioni univoche ed evitare un senso di confusione e disorientamento.
Qui di seguito alcune indicazioni da seguire.
SCUOLA PRIMARIA
Ogni singolo docente avrà cura di preparare dei compiti di ripasso e consolidamento, da riportare nel testo della mail. È meglio, infatti, evitare di produrre schede da allegare, che richiedono l’uso della stampante, non sempre accessibile.
Ogni docente può con i rappresentanti di classe o con i singoli genitori utilizzare la posta elettronica, anche attraverso un account creato per l’occasione.
Per eventi ragioni, si sottolinea che il materiale inviato ai bambini debba necessariamente riguardare argomenti già svolti.
Si consiglia ai genitori di riunire tutto il materiale prodotto in questi giorni in una cartelletta, da portare ai docenti al rientro a scuola. Questi ultimi avranno cura di verificare quanto assegnato.
I compiti possono essere svolti anche su quaderni che non sono quelli in uso a scuola, a fronte del fatto che il materiale scolastico è rimasto nelle aule, ora non accessibili.
Per ogni necessità è possibile fare riferimento alla vicepreside, referente della scuola primaria, prof.ssa Giacomina Mascherpa.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le classi che già usano la piattaforma CLASSROOM che, pur nell’emergenza, è ormai consolidata e funziona bene, non devono certamente cambiare il proprio strumento di comunicazione e possono, pertanto, mantenerlo. I compiti devono essere caricati, sempre e anche, sul Registro elettronico.
Le classi che non hanno avviato strumenti o modalità strutturate di comunicazione potranno inviare i compiti via mail o attraverso il Registro elettronico.
Si ricorda che il REGISTRO ELETTRONICO può essere utilizzato solo per scrivere i compiti e non per caricare allegati.
È possibile, per avere maggiore contatto con gli studenti, sperimentare lezioni in diretta: lo strumento a disposizione è Google MEET, riguardo al quale verrà inviato un tutorial a cura del prof. BARONCHELLI.
Per ogni necessità è possibile fare riferimento alla vicepreside, referente della scuola secondaria di I grado, prof.ssa Alessandra Minerbi.
In linea generale, mi preme poi sottolineare una serie di punti per tutti i docenti, sia della primaria sia della secondaria di I grado.
Le modalità messe in atto in questa situazione emergenziale non hanno la pretesa di sostituire la didattica a scuola, in presenza, ma certamente hanno il valore, grande, di tenere i contatti con la classe. È uno “spazio educativo” altro che va un po’ a mitigare la chiusura forzata, soprattutto in termini di relazione educativa, di questi giorni.
Non possiamo dimenticare le situazioni di criticità. Dalla parte dei docenti, c’è un ripensare velocemente la propria didattica e, dalla parte degli studenti, non è così scontato avere la possibilità, per i motivi più diversi, di ottemperare alle richieste “in remoto” dei propri insegnanti. In questo caso sarà cura dei singoli docenti capire se ci sono situazioni di difficoltà che, se si ritiene opportuno, possono essere comunicate ai coordinatori ed eventualmente alla scrivente.
Occorre garantire il giusto equilibrio ed assegnare compiti ed esercitazioni commisurati al periodo di chiusura, calendarizzandoli nel corso della settimana secondo il proprio orario settimanale. Si ricorda che i compiti vanno scritti sul Registro elettronico nel giorno per il quale vengono assegnati. All’interno del Planning del Registro è possibile verificare i compiti assegnati da ciascun docente.
Per quanto riguarda la modalità di valutazione, per la scuola primaria i docenti valuteranno il lavoro svolto e consegnato al rientro; per i docenti della secondaria di primo grado i compiti assegnati devono essere valutati secondo i criteri in uso. Per le classi Terze, l’utilizzo degli strumenti informatici sarà valutato come competenza digitale. Seguiranno indicazioni indicazioni più dettagliate.
Infine, per gli studenti DVA e DSA è necessario personalizzare i compiti assegnati, così come già avviene nella normale quotidianità scolastica.
Si suggerisce ai docenti di confrontarsi a vicenda, di condividere buone pratiche e di scambiarsi materiali.
È superfluo dire che ci auguriamo di tornare al più presto a scuola. Di certo ora la priorità è seguire le indicazioni ministeriali e contribuire, tutti, nel nostro quotidiano, alla gestione di questa emergenza sanitaria.
Ringrazio per la collaborazione.
Un caro saluto a tutti.
La dirigente scolastica
Prof.ssa Annamaria Borando
Comunicazione agli atti della scuola – Milano, 05.03.2020